2.7.15

Letture (e riletture) varie

X-MEN DELUXE PRESENTA #234
di AA.VV. | Panini Comics
17x26 cm | 128 pp colori | 4,50 euro


Comprato per caso e di fretta per affrontare un lungo viaggio in treno, si è rivelato una piccola, gustosa sorpresa. In questo numero i riflettori sono tutti puntati su Savage Wolverine (serie fin troppo sottovalutata, visto che tra storie e disegni si sono alternati fino ad ora nomi grossi come Frank Cho, Joe Madureira, Jock e Phil Jimenez). Qui ci trovi due miniserie complete.
La prima, in quattro episodi, vede come autore completo il noto colorista Richard Isanove che si diverte (e molto bene) ad ambientare la storia durante la grande depressione americana, all'inizio degli anni '30, dove James Howlett (Wolverine) tra un carico e l'altro di whiskey di contrabbando, dovrà trarre in salvo i figli di un vecchio conoscente dalle grinfie di un paio di perversi criminali.


Nella seconda, in due episodi, ritroviamo Logan in piena trincea nemica durante la Prima Guerra Mondiale affiancato da un altro bizzarro mutante capace di leggere la mente altrui. Con sintomatica leggerezza John Arcudi scrive e con certosina pulizia il cartoonist spagnolo Joe Quinones disegna. Lettura interessante, contro ogni aspettativa.




I PASSEGGERI DEL VENTO #1 - ISA
di Francois Bougeon | Lizard
30,5x23 cm | 56 pp colori | 14 euro


Una serie francese orchestrata esattamente 35 anni fa da François Bourgeon, autore bédé che non ha certo bisogno di presentazione.
I Passeggeri del Vento narra vicende ambientate nel XVIII secolo, ricche di storie e personaggi. Isa, la giovane ed energica protagonista, si nasconde su una nave francese e poi viene coinvolta nel frenetico assalto da parte degli inglesi. Lungo la sua strada, destinata a portarla da chi le ha tolto tutto, troverà un anziano ufficiale medico e Hoel, un marinaio ribelle che ha rischiato la vita a bordo proprio nel tentativo di ammirare le sue grazie. Si tratta di sicuro di una storia appassionante, ricchissima di sentimenti forti e personaggi assai risoluti.


Questo primo episodio (su 5 in totale, ai quali vanno sommati i due albi prequel intitolati La Ragazza Bois-Caiman) non è forse il migliore della serie, ma si tratta comunque di una gran bella opera imprescindibile per gli appassionati del fumetto franco belga. Di Bourgeon, i cui disegni qui appaiono forse un po' più acerbi rispetto al suo mirabile canone classico, è già meravigliosamente maturo l'amore per i particolari e un impianto storico curato nei minimi dettagli.

Di sicuro, dopo la vecchia edizione della Lizard, I passeggeri del Vento meriterebbe oggi una bella ristampa. Se ti interessa, comunque, Ned Bajalica ne ha parlato in modo approfondito sul suo blog (qui).



TEX SPECIALE #30
TEMPESTA SU GALVESTON

di Pasquale Ruju, Massimo Rotundo | SBE
19x28 cm | 240 pp b/n | 6,50 euro


Il colonnello Woodlord (omaccione di impronta budspenceriana, ma più cattivello), spadroneggia nelle proprie piantagioni.
Per recuperare denaro (c'era la crisi anche ai tempi delle coltivazioni del cotone, sembra) decide di mettersi alla ricerca di un tesoro nascosto anni prima da un famigerato giocatore d’azzardo. E l'unico modo è procurarsi la mappa astutamente tracciata sul retro di uno speciale mazzo di carte in possesso oggi della figlia del giocatore, proprietaria del più grosso saloon di Galveston. Tex e Carson arrivano e cercano di rovinare il piano e l'appetito al colonnello, mentre su Galveston si abbatte la più grande tempesta del secolo.


Buoni i personaggi, carina la storia di Pasquale Ruju ("carina"? Non si dice "carina") senza particolari colpi di scena e sfiorando appena certi temi (lo schiavismo) che avrebbero meritato forse più spazio.
Non sono mai stato invece un fan sfegatato del tratto di Massimo Rotundo (qui molto, molto classico), ma questo non mi ha impedito di trovarli quantomeno adeguati allo scenario.



SHERLOCK HOLMES
E IL NECRONOMICON

di S. Cordurié, Laci | Editoriale Cosmo
16x21 cm | 96 pp b/n | 3,20 euro


Dopo aver inaugurato la collana contro i vampiri di Londra, Sherlock Holmes torna sul sesto numero della serie Weird Tales della Cosmo. Gli autori sono sempre gli stessi, Sylvain Cordurié ai testi e Laci ai disegni. Il primo si diverte a mettere Holmes (ritiratosi a vita privatissima dopo l'ultimo scontro letterario con Moriarty) sulle tracce del fantomatico Necronomicon riportato alla luce in seguito ad una missione scientifica nell'Artico. Il secondo disegna con estro creativo, penalizzatissimo dal formato ridotto dell'edizione e, mai come in questo caso, dalla mancanza del colore (e qualcuno potrebbe anche dire, "ma per tre euro che vai trovando?").

Eh, si. A colori ci avrebbe proprio guadagnato.

Per il resto, dentro ci trovi un buon inizio, le manovre segrete inglesi, una Londra tratteggiata a modino e c'è pure Moriarty. Ma se ti aspettavi tante creature da incubo, dispiace deluderti, purtroppo ne troverai una sola. E pure alla fine. La lettura è anche piacevole ma, 1 - davvero niente di nuovo sotto il sole (tenendo conto che dovrebbe dichiaratamente essere un horror e che invece nisba) e 2 - qui alla seconda miniserie, l'Holmes di Cordurié conferma di essere un personaggio abbastanza piatto rispetto all'originale Doyliano (non che debba essere uguale, eh, oggi è di moda che ognuno ne dia la propria interpretazione, ma questo non aggiunge e non toglie nulla a nessuna versione attualmente in circolazione).



BRUCE J. HAWKER #2
AL SERVIZIO DI SUA MAESTA'

di Andrè Paul Duchàteau, William Vance | Mondadori Comics
21x28 cm | 170 pp colori | 12,99 euro


Secondo ed ultimo volume della collana Historica dedicato al Bruce J. Hawker di William Vance.
Avevamo lasciato Bruce ingiustamente disonorato per aver lasciato nelle mani degli spagnoli la propria nave e il prezioso carico che trasportava, un’arma segreta destinata a cambiare le sorti della guerra. Ora, lavorando al fianco dei servizi segreti, dovrà recuperare tutti i pezzi di quell’arma e affidarla a chi di dovere. Nella seconda avventura, di ritorno nella nebbiosa Londra, dovrà invece sventare il rapimento del futuro Re Giorgio IV orchestrato dalla terribile banda di tagliagole noti come "I Giustizieri della Notte". E di mezzo ci finisce anche il padre di Bruce. Chiude il volume un racconto breve in una manciata di tavole, dove il protagonista deve recuperare dalla scogliera una meravigliosa donzella che non si aspetta di certo un salvatore così fascinoso.


William Vance mette in mostra la propria maestria nella ricostruzione storica e l'amore per la raffigurazione delle varie imbarcazioni e delle battaglie navali del XIX secolo. Infine, come si fa giustamente notare anche nell'introduzione al volume, è da sottolineare come l'autore belga riesca a tratteggiare e caratterizzare in una breve sequenza della prima storia ("Il Puzzle") uno dei mari più belli che la storia del fumetto ricordi.

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